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Monitoraggio della Diga di Mazzè


  • Progetto

    La centrale/diga di Mazzè, un bacino da oltre 3 milioni di metri cubi e vera e propria conquista dell’ingegneria idraulica, venne iniziata nel 1921 per essere terminata l’anno successivo, come sistema irriguo basato sull’utilizzo delle acque della Dora Baltea. La realizzazione di uno sbarramento regolabile ha permesso di accumulare l’energia indispensabile a sollevare di 62 metri l’acqua necessaria per irrigare i territori lungo entrambe le sponde del fiume, su una superficie coltivata di circa 4.000 ettari. Il servizio di sollevamento dell’acqua e la sua distribuzione iniziarono il 24 giugno 1924.

    Intervento

    Il rifacimento della TRAVERSA (lato orografico sinistro al fabbricato della centrale) ha interessato gli speroni da 1 a 6, con la rimozione delle precedenti paratie ed il rifacimento degli speroni. La TRAVERSA è stata totalmente smantellata, gli speroni 1-6 sono stati totalmente ricostruiti sin dalle fondazioni (opere di jet-grouting per le sottofondazioni), con l’installazione di 5 chiuse apribili separatamente per la regolazione del
    deflusso della Dora Baltea.
    Contestualmente alla nuova realizzazione è stata installata la strumentazione di monitoraggio. Field Srl è stata incaricata della fornitura, installazione, centralizzazione e gestione del sistema di monitoraggio che prevedeva:

    • – 4 piezometri Casagrande con traduttori di pressione
    • – 4 estensimetri monobase
    • – 4 estensimetri a corda vibrante da armatura
    • – 8 estensimetri a corda vibrante da calcestruzzo
    • – 4 celle di pressione
    • – 6 clinometri biassiali
    • – Rispristino di 6 estensimetri monobase esistenti
    • – 1 misuratore di livello Radar

    Tutta la strumentazione è stata connessa all’acquisitore tramite 8 Mux e 800 metri di cavo multipolare.
    Il sistema prende in carico anche le misure di due ulteriori misuratori di livello e di tre piezometri presenti sulla sponda sinistra.
    I dati sono gestiti, elaborati e restituiti al cliente tramite specifica web-page AIDA IoT dedicata al progetto. Le operazioni di installazione dei sensori si sono concluse nel Settembre 2023 mentre il monitoraggio e la gestione dati sono tutt’ora in corso.

    Risultati

    L’installazione di un impianto di monitoraggio fisso, con frequenza di lettura oraria, e la gestione dei dati tramite la piattaforma web AIDA IoT hanno permesso il puntuale controllo della struttura da settembre 2023.
    Il cliente, grazie ad AIDA IoT, riesce a disporre in un’unica piattaforma user friendly di tutti i dati di monitoraggio della struttura, dei livelli della falda freatica a monte e a valle dell’invaso nonché la quota dell’acqua nell’invaso.